LA MISURA E LE UNITÀ DI MISURA
Che cos'è una grandezza?
Una grandezza è una quantità che può essere misurata, in modo diretto o indiretto, utilizzando uno o più strumenti di misura. Può essere una caratteristica di un corpo o la proprietà di un fenomeno.
Sono esempi di grandezze: la dimensione di un oggetto, il tempo intercorso tra un fenomeno e un altro, il volume occupato da un corpo, ...
Che cos'è un'unità di misura?
Un'unità di misura è una quantità precisa di una grandezza che viene presa come riferimento.
Cosa vuol dire misurare?
Misurare vuol dire confrontare la grandezza con l’unità di misura.
Risponde alla domanda: quante volte l’unità di misura è contenuta nella grandezza che sto misurando?
Per dare una definizione operativa di una grandezza bisogna definire gli strumenti necessari per misurare la grandezza e stabilire un protocollo con cui utilizzare gli strumenti.
Risponde alla domanda: quante volte l’unità di misura è contenuta nella grandezza che sto misurando?
Per dare una definizione operativa di una grandezza bisogna definire gli strumenti necessari per misurare la grandezza e stabilire un protocollo con cui utilizzare gli strumenti.
Gli strumenti e le loro caratteristiche
Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.
Analogici → il valore della misura si legge su una scala graduata. Gli incrementi e le diminuzioni appaiono con continuità.
Digitali → il valore della misura appare su un display come una sequenza di cifre. Gli incrementi e le diminuzioni appaiono con discontinuità.
Analogici → il valore della misura si legge su una scala graduata. Gli incrementi e le diminuzioni appaiono con continuità.
Digitali → il valore della misura appare su un display come una sequenza di cifre. Gli incrementi e le diminuzioni appaiono con discontinuità.
Uno strumento è detto preciso quando misurando più volte una data grandezza, lo strumento fornisce sempre lo stesso risultato e quando le misure sono in accordo con altri strumenti, noti come affidabili e presi come riferimento.
Si chiama campo di misura l'insieme dei valori che lo strumento è in grado di misurare. Ad esempio un termometro per la temperatura corporea (quello che usiamo per sapere se hai o no la febbre) misura intervalli di temperatura che vanno da 35,0 °C a 42,0 °C.
Il suo campo di misura è uguale a 42,0 °C – 35,0 °C = 7,0 °C.
Il suo campo di misura è uguale a 42,0 °C – 35,0 °C = 7,0 °C.
La portata di uno strumento è rappresentato dal valore massimo misurabile quando quello minimo è uguale a zero.
La sensibilità di uno strumento è quella più piccola differenza tra due misure che può essere rilevata dallo strumento stesso. Per le bilance da cucina la sensibilità è del grammo, per le bilance pesapersone la sensibilità è degli ettogrammi.
Negli strumenti analogici la sensibilità è data dalla differenza tra due tacche successive, mentre negli strumenti digitali è data dall'ultima cifra che si legge sul display.
Negli strumenti analogici la sensibilità è data dalla differenza tra due tacche successive, mentre negli strumenti digitali è data dall'ultima cifra che si legge sul display.
La prontezza di uno strumento indica la rapidità con la quale lo strumento risponde ad una variazione della grandezza misurata.