LE PERCENTUALIUn pochino di storiaIl simbolo di percentuale % è di origini italiane. Giorgio Chiarino (1481) usa il simbolo xx per c. per indicare 20 per cento. In una lettera commerciale sempre del XV secolo viene usato un simbolo costituito da una p e uno 0. In seguito viene usato un simbolo del tipo 0/0 e nel 1650 il moderno %.
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Di sicuro il signor Giorgio Chiarino ebbe un'idea strepitosa, trasformare ogni rapporto in un altro con conseguente 100 è sicuramente un grande vantaggio, perché, a prescindere da quanti sono i valori o i campioni che prendo a riferimento, sono in grado di confrontare tutti i rapporti.
Cosa sono e a cosa servono?
La 1^A è una classe di 20 alunni, 8 di loro adorano i libri di fantascienza, mentre in 2^C, composta da 25 alunni sono 10 quelli che adorano lo stesso genere. Quale classe ha maggiori lettori di fantascienza?
Per poter paragonare le due situazioni occorre rapportarle ad una stessa quantità.
Un modo per riuscire a confrontare i due rapporti è quello di fare il mcm (minimo comune multiplo), ma se i rapporti da mettere a confronto sono tantissimi rischiamo di avere come mcm un numero davvero grande e per questo scomodo.
Un modo per riuscire a confrontare i due rapporti è quello di fare il mcm (minimo comune multiplo), ma se i rapporti da mettere a confronto sono tantissimi rischiamo di avere come mcm un numero davvero grande e per questo scomodo.
Ritorniamo al nostro esempio iniziale:
Nell'esempio possiamo affermare ora che la quantità percentuale è la stessa nelle due classi.
Possiamo ora affermare:
si chiama percentuale (%)
il numeratore di quella frazione che ha come denominatore 100
il numeratore di quella frazione che ha come denominatore 100
oppure
si chiama percentuale (%)
l'antecedente di quel rapporto che ha come conseguente 100.
l'antecedente di quel rapporto che ha come conseguente 100.
La quantità iniziale di riferimento rappresenta il 100%.
Se il 100% è uguale alla quantità iniziale di riferimento allora anche i numeri decimali possono rappresentare percentuali: l'unità rappresenta il totale, il riferimento iniziale, il 100%, tutto ciò che è minore dell'unità è una parte dell'intero, tutto ciò che è maggiore dell'unità è maggiore dell'intero di riferimento iniziale.
0,75 = 75% 1,2 = 120%
0,75 = 75% 1,2 = 120%
Percentuale minore dell’intero
< 100% < 1 Tutte le frazioni proprie |
Percentuale uguale all’intero
= 100% = 1 |
Percentuale maggiore dell’intero
> 100% > 1 Tutte le frazioni improprie |
Le variazioni percentuali
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Contatore inserito il 15 luglio 2021
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