I legami dentro una molecola o dentro a un composto
Perché si formano i composti?
I legami chimici che un atomo può formare dipendono dagli elettroni più esterni, cioè dagli elettroni di valenza.
Regola dell'otteto: ogni atomo attraverso un legame chimico cerca di raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile che lo segue.
La regola dell'otteto ci permette di ricavare le formule di struttura per la maggior parte delle molecole e degli ioni poliatomici, ma ci sono delle eccezioni.
Eccezioni alla regola dell'otteto:
BeH2 e BH3 → non raggiungono l'otteto
PCl5 e SF6 → superano l'otteto
NO → l'azoto è circondato da un numero dispari di elettroni
In particolare solo gli elementi dal terzo periodo in poi possono "espandere" l'otteto a 10 o 12 (e in alcuni casi a 14) elettroni, perché hanno disponibili orbitali d vuoti, di energia non troppo elevata, in cui possono sistemare degli elettroni "extra".
BeH2 e BH3 → non raggiungono l'otteto
PCl5 e SF6 → superano l'otteto
NO → l'azoto è circondato da un numero dispari di elettroni
In particolare solo gli elementi dal terzo periodo in poi possono "espandere" l'otteto a 10 o 12 (e in alcuni casi a 14) elettroni, perché hanno disponibili orbitali d vuoti, di energia non troppo elevata, in cui possono sistemare degli elettroni "extra".
L'elettronegatività e i legami
Il legame ionico
Il legame metallico
Il legame covalente
Il legame covalente dativo
Nel legame covalente dativo la coppia di elettroni condivisa è fornita da uno solo dei due atomi che partecipano alla formazione del legame.
Nel legame covalente dativo un atomo funge da donatore e l'altro da accettore di coppie elettroniche.
Il legame dativo è rappresentato da una freccia che va dal donatore all'accettore.
Nel legame covalente dativo un atomo funge da donatore e l'altro da accettore di coppie elettroniche.
Il legame dativo è rappresentato da una freccia che va dal donatore all'accettore.